Piani di coda V 2

Il metodo che ho descritto in precedenza in questo articolo lo uso per modelli diciamo di una certa apertura alare. Per i modelli leggeri con peso di 250 grammi ho fatto delle modifiche per contenere il peso. La serie di foto che sono pubblicate sono abbastanza descrittive.

Come si vede il piano di dimensioni ridotta ha interposto un gommino.

La vite da 3 mm del metodo descritto nel precente articolo, è stata ridotta a 2 mm ed è autofilettante che si va ad inserire in due boccoline di nylon da 3 mm inserite nel trave di coda che sono ricavate da una vite di nylon da 3 mm.

Per bloccare la vite all’interno ho spinto contro un po’ di gomma piuma che poi ho imbevuto di ciano creando un blocco che ha tenuto in posizione la boccola che poi è stata forata con una punta da 1mm.

Le due viti passanti nel piano, che attraversano un inserto posto in precedenza nel piano stesso, prima di essere avvitate hanno inserito due distanziali in gomma ricavati dalle boccole in gomma che servono per ammortizzare i servi di grandi dimensioni.

La funzione di queste due boccole è di comprimere verso l’alto l’orizzontale. Avvitando o svitando le due viti si varia l’incidenza dell’orizzontale, che rimane sempre spinto verso l’alto

Il tutto come si vede nella bilancia pesa meno di 1 grammo.