Come un gruppo di appassionati costruttori si diverte a partecipare a gare con i modelli che ha progettato
Oggi sembra che tutti acquistino il loro aeromodello già pronto per il volo, ma non è vero: esiste un silenzioso gruppo di appassionati che non ha nessuna intenzione di acquistare i pronti al volo, ma trova soddisfazione nel far volare l’aeromodello che ha progettato e costruito. Di questa realtà ne è perfettamente consapevole quel grande aeromodellista che è Rover Mersecchi, anche perché è uno degli indiscussi protagonisti delle gare Old Timer, nonché vincitori di innumerevoli titoli europei e nazionali, dove il modello per regolamento lo deve costruire il pilota. Quando la CIAM ha pubblicato il regolamento della F3L (detta RES, ovvero Rudder, Elevator e Spoiler, cioè i tre comandi ammessi, Deriva – Elevatore e Spoiler) Rover l’ha ritenuta una categoria interessante, ma al contempo troppo complesso l’involo dei modelli con cavo elastico, come prescrive il regolamento F3L.
Inoltre la maggioranza dei campi di gara italiani non permettono lo svolgimento di questo tipo di gare in quanto si deve avere un’area grande per posizionare i cavi contro vento, con la necessità anche di spostarli in caso di cambio di direzione. Rover poi prevedeva che questa categoria avrebbe interessato aeromodellisti non più giovanissimi e il dover fare in una giornata alcuni kilometri per il recupero del cavo sarebbe stata una discriminante per la maggioranza dei futuri praticanti. Da qui la scelta, come è accaduto in F5J (che in pratica ha sostituto la F3J, che prevede il traino con cavo) di ideare una versione diversa della RES, che preveda l’uso di un motore elettrico e di un logger per l’arresto del motore. E’ stato così scritto un nuovo regolamento, conservando in pratica il dato dei 2 mt di apertura alare e il limite dei comandi (come detto sopra Deriva – Elevatore e Spoiler) Successivamente però, visto che in molti hanno degli alianti adatti alla gara, ma con alettoni, per richiamare più concorrenti è stato poi ammesso anche il comando degli alettoni che possono essere usati anche come spoiler, ma in questo caso il modello non può avere gli spoiler a parte. Il regolamento proibisce categoricamente i modelli costruiti da stampo, per valorizzare chi il modello se lo costruisce. Grande aiuto è stato il ricorrere all’installazione di un logger che agisce sull’arresto del motore, come nella categoria F5J, logger che vedete in foto.
LA CATEGORIA E-RES ITALIA
Rover ha pensato e messo in pratica l’idea: l’ha pensata i primi di Gennaio 2022, e già a metà febbraio ha organizzato una prima gara a Forlì con una partecipazione che lo ha convinto di essere sulla strada giusta. Questo è stato possibile naturalmente aprendo una chat nella quale in partenza sono stati inseriti molti nomi già attivi nella Old Timer e in altre categorie.
Dopo alcuni mesi è stata attivata una pagina internet, thermalhunter.it, gestita con entusiasmo da Francesco Selvi, che ha molto contribuito all’informazione sulla categoria che è stata battezzata E-RES ITALIA.
LA CATEGORIA TERMIK
Visto l’interessante seguito, a metà anno si è cominciato a parlare, adottando lo stesso regolamento, di una seconda categoria chiamata TERMIK che portava a 3 metri l’apertura alare, con modelli però che non avevano nessuna restrizione nel numero delle parti mobili. A settembre 2022 si è disputata la prima gara. Anche questa categoria proibisce l’uso di modelli in stampo commerciali.In totale nel 2022 sono state disputate ben sei gare E-RES con la partecipazione, ad almeno una gara, di 29 piloti (!) e anche tre gare TERMIK con la partecipazione di 20 piloti…un notevole successo. Nel 2023 poi sono state disputate ben nove gare di E-RES con la partecipazione ad almeno una gara di 40 piloti e 21 piloti nella TERMIK.
Alla fine di ogni anno è sempre stata fatta la classifica che ha assegnato il titolo di Campione Italiano di ogni categoria. Sul sito, puntualmente, sono state inserite da Francesco Selvi le classifiche e le foto più significative di ogni gara. A novembre 2023 non si è arrestata la voglia di gareggiare e Rover Mersecchi ha lanciato la Winter Cup per la E-RES con gare che si faranno in inverno. Il regolamento della categoria E-RES lo trovate pubblicato mentre gli altri regolamenti potete leggerli sul sito ufficiale.
I TUTTALA E-RES
Le chat portano conoscenze e permettono di esprimere opinioni; all’inizio del 2023 ho lanciato un’idea innovativa: disputare gare di E-RES con modelli tuttala che fossero conformi alle regole della categoria. Non ho notizie di gare con soli modelli tuttala, e queste gare alla fine hanno rappresentato una vera novità nel campo aeromodellistico internazionale. La discussione è durata alcuni mesi ed io intanto ho cominciato a costruire tuttala per convincere gli scettici a costruine per poi partecipare a gare riservate a tuttala E-RES cioè con apertura alare di massimo due metri, con soli alettoni. L’invito è stato accolto da otto costruttori e si sono cominciati a vedere nella chat appositamente aperta tanti interessanti progetti; il 3 settembre è stata organizzata la prima gara in concomitanza con quelle E-RES ed alla fine del 2023 le gare di tuttala sono state tre.
Partecipazione non numerosa, ma l’iniziativa è partita e vedremo cosa accadrà nel 2024. Ho scritto per Modellistica un lungo articolo su questa iniziativa con moltissime foto dei 5 tuttala che ho costruito e con i relativi trittici e informazioni che permetteranno a chi lo apprezza, di costruirsi un tuttala da gara E-RES. Questo articolo verrà pubblicato nel prossimo numero. Sul sito ufficiale Francesco Selvi ha aperto una sezione tuttala e riassunte tutte le notizie che si leggevano nelle chat. E pubblicato il relativo regolamento Tuttala E-RES Ma non è finita….il futuro ci aspetta!
LA FORMULA 249
Si dovrebbe dire che…”l’appetito vien mangiando”!: Eugenio Pagliano, aeromodellista famosissimo e conosciuto in Italia anche come inventore della formula di gara AUTONOMY, che è stata praticata fino al 2022 per poi in pratica terminare dopo il suo ritiro come organizzatore per motivi di salute, ha lanciato una nuova formula di gara seguendo il semplice concetto: visto che le norme ENAC permettono di far volare droni ovunque senza autorizzazioni purché pesino meno di 250 grammi, e visto che gli aeromodelli sono considerati droni, perché non lanciamo una categoria di aeromodelli che debbono pesare al massimo 250 grammi?! La platea di appassionati delle categorie ha reagito con entusiasmo: sono passate poche settimane dal lancio dell’idea a vedere costruiti modelli che sono stati battezzati 249; Nevio Di Giusto, di cui vedete pubblicati i suoi progetti in questo articolo, ha fatto vedere la sua prima bellissima realizzazione alla quale ne sta seguendo una seconda. Rover Mersecchi, infaticabile, ha aperto anche la chat dei 249 ed ha subito scritto, discusso e pubblicato il regolamento di gara dei 249 che nel 2024 gareggeranno in concomitanza con le gare della TERMIK, come si fa oggi per i tuttala con la E-RES. Naturalmente il regolamento è nel sito ufficiale thermalhunter.it
Ho costruito subito un modello 249 (vedi foto) utilizzando sempre il sistema descritto come “ala leggera” che è pubblicato sul sito mentre su you-tube ho postato un video di 20 minuti che descrive passo passo come ho realizzato l’ala. Se lo volete vedere basta che cerchiate su youtube: “Paolo Dapporto Costruzione di una semiala in fibra per un aeromodello molto leggero” Anche Eugenio Pagliano ha cominciato a costruire un 249: è il minimao, visto che ne è stato l’ideatore! Trovate pubblicato il trittico del modello in costruzione o meglio dei due modelli in costruzione che hanno velature diverse per uso con e senza vento. Come si vede la fusoliera è un semplice tubo separabile per consentire il cambio della batteria.
I trittici dei due modelli classe 249 che Eugenio Pagliano ha in costruzione. Il pod è ricavato da un tubo di carbonio.
CONCLUSIONI
L’aeromodellismo sportivo in Italia non è molto praticato….le formule ufficiali della FAI-CIAM sono oggi veramente complesse e sono gestite dall’ Ae.C.I. senza una informazione ampia, tanto che non esiste nemmeno un sito ufficiale che informi sulle categorie praticate, sui regolamenti, sui risultati delle gare. La capacità di fare programmi per i principianti non è portata avanti….allora per invogliare gli aeromodellisti ci pensano alcuni volonterosi, come Rover Mersecchi, che riescono a coinvolgere decine di praticanti e fanno capire che l’aeromodellismo è fatto si di raduni che in Italia sono tantissimo, ma è anche sport e confronto e che quello che s’impara con il confronto è innegabile…..si progredisce in maniera intelligente e costruttiva e molto velocemente. Grazie Rover per il tuo impegno e grazie per le gare che organizzerai nel 2024. Spero che questo scritto venga letto e provochi curiosità e voglia di far parte del grande gruppo che gareggia. Nelle prossime pagine vi illustro i modelli di Nevio Di Giusto, detto “il liutaio”, che sono un ottimo esempio di quello che si può fare per gareggiare nelle categorie E-RES.
Appendice: I modelli E-RES di Nevio Di Giusto
In Italia abbiamo tanti bravi costruttori di aeromodelli e fra questi, come partecipante alle gare, mi piace far vedere i modelli che ha realizzato per le 4 categorie Nevio Di Giusto, che nell’ambiente ormai è conosciuto come “il liutaio”, per la perfetta realizzazione dei suoi modelli che impiegano solo legno e rifiutando qualsiasi materiale che non sia legno o compensato. L’unico materiale diverso è il rivestimento dei suoi pod con sottilissimo tessuto di vetro da 25 gr/mq. Nevio è un professore universitario che insegna ingegnerizzazione del prodotto e forse la sua professione lo porta a realizzare i fantastici modelli che vedete e dei quali rende sempre pubblico il trittico e talvolta anche la tavola costruttiva. Tutti i suoi modelli sono caratterizzati dal diedro ellittico ed è diventato un vero esperto nella costruzione con questa soluzione che fa si che i suoi modelli volino in modo fantastico. Non si vedono spesso modelli con questa caratteristica, navigando in Internet io non ne ho mai visti ed è per questo che, con la sua autorizzazione, sono ben lieto di farvi vedere disegni e foto, sperando che qualcuno ne prenda spunto, li realizzi e venga a gareggiare nel 2024. Ci saranno molte gare e vi è solo l’imbarazzo della scelta. Nevio poi è stato il precursore nella costruzione di modelli per la categoria 249, che vedrà le prime gare il prossimo anno. Il suo entusiasmo e la meraviglia suscitata nel vederlo volare ha coinvolto molti costruttori e nel 2024 si dovrebbero vedere in volo tanti piccoli e leggerissimi 249, per la soddisfazione di Eugenio Pagliano che ha proposto la loro realizzazione.
FU-RES
Il primo della serie di modelli per la formula ERES, apertura alare di 2 metri, la prima che ha poi fatto nascere le altre tre categorie. Il modello è stato, come dimensioni e bracci, copiato da molti costruttori. La copertura è con pellicola termoretraibile molto leggera. La realizzazione degli spoiler , come si vede nel disegno, è di una semplicità unica
ARMONIA TERMIK
Questo modello, di 3 mt di apertura alare è stato usato anche per le gare Autonomy. Il diedro non è ampio come gli altri perché ha un unico flaps al centro che serve sia per variare il profilo che specialmente per frenate nella fasi di avvicinamento e atterraggio.
TUTTALA NETUT 23
Questo tuttala Nevio lo ha costruito come secondo esemplare ed è di una bellezza unica e vola in modo meraviglioso. Nevio era già un esperto di modelli tutt’ala e quando è nata la proposta della categoria è partito già con una certa esperienza che gli altri concorrenti non avevano.
CANEON 23
Partiamo dal nome….leggetelo al contrario e capite come abbia sottolineato che con la categoria 249 non sono necessarie autorizzazioni o esami. È il modello che ha lanciato la categoria ed ha destato la curiosità di tanti che durante l’inverno lo….copieranno per fare il loro 249. Vola benissimo tanto che Nevio mi ha confessato che forse farà qualche E-RES con questo modello.
per poter essere adattati al diedro ellittico