
Questo piccolo Zagi è l’ultimo di una serie e ha la caratteristica di non avere nessun longherone annegato all’interno dell’ala. Ho infatti verificato che se lo realizzo con polistirolo molto leggero da 10 Kg/mc. e con un profilo biconvesso simmetrico al 10%, considerando l’apertura alare ridotta, resiste benissimo ed è super leggero. Per sicurezza ho incollato con ciano per polistirolo un listello in carbonio sul bordo di entrata e di uscita.

Il profilo lo ho disegnato ad occhio, con spessore al 10%, perciò molto spesso. L’incollatura al centro è fatta con vinilica senza alcun rinforzo e non da problemi di resistenza, tutto alla ricerca della massima leggerezza tanto che alla fine in ordine di volo il carico alare di 6,4 grammi per dmq.
Le due parti mobili sono in depron da 3 mm. e la cerniera è ricavata con cerotto Blenderm e con una passata di Foam Tac, l’adesivo incredibile per realizzare le cerniere, come descritto qui:
Le due superfici verticale alle estremità le ho realizzate in estruso da 2 mm, di EPP, ma se non l’avete va bene anche il depron da 3 mm.
Il motore montato che trovate indicato nel trittico lo uso per i piccoli modelli con lipo 1S ed è fantastico (5 grammi) oltre che super economico in quanto costa veramente poco ( 3 €) L’elica è una piccolissima 4X2,5 incastrata di forza sull’albero motore che è di 1,5 mm di diametro.

Ho creato una basetta (carbonio o vetronite) per il fissaggio del motore, sulla quale ho incollato di testa un ritaglio di tubetto di carbonio di 6 mm, lungo 30 mm. che ho incastrato nel polistirolo.
Questo tubetto supporta anche il baffo da 1 mm. che protegge l’elica in atterraggio.

L’impianto radio usa componenti che si trovano facilmente su AliExpress. La RX a 4 canali pesa poco più di 1 e costa 15 € mentre i servi sono i classici da 1,6 grammi a slitta ( 5 €) che sono veramente fantastici. L’ESC per 1 lipo pesa 0,5 grammi (6/7 €) La lipo da 260 MaH è l’elemento più pesante ed è fissata con due piccole calamita rettangolari, una incollata nel polistirolo e l’altra fissata nella lipo semplicemente fasciandola con nastro adesivo trasparente Blenderm.

La verniciatura del poli, dopo varie prove su ritagli, la ho fatta con colori acrilico in bomboletta fosforescenti (con le normali il polistirolo si scioglie) ma con questo accorgimento, per evitare che la vernice sciolga il polistirolo. Dovete tenere la bomboletta ad almeno 60 cm dal polistirolo e spruzzare una quantità minima di vernice, senza mai soffermarvi in un punto. La crescita di peso sarà irrisoria e la bilancia farà fatica a segnarlo. Oppure usate vernici all’acqua sempre in bombolette.
Programma naturalmente DELTA con movimenti poco accentuati e un po’ di esponenziale al profondità.
Dire che pilotarlo è divertente è semplicemente vero!!
Anche in caso di crasch difficilmente il modello si rompe, perciò andate tranquilli anche con i passaggi bassi. Per farlo volare bene rispettate al millimetro la posizione del CG. naturalmente.
Importantissimo alla fine, è posizionare a zero le due parti mobili seguendo la curva della parte inferiore del profilo, per dare la necessaria autostabilità che verificherete nei primi voli variando leggermente, per tentativi, la posizione neutra. Se avete a disposizione un capo con erba alto sfruttatelo per le prime prove….l’erba alta è un ottimo elemento per proteggere i modelli piccoli nei primi voli di messa a punto.
Buoni voli
…..e a proposito di buoni voli, avete visto cosa abbiamo realizzato in Team in Italia…….