
Ho recuperato da un piccolo drone uno dei quattro motori che è l’ideale per motorizzare micro modelli piccoli e leggeri.




La vera novità e che il motore si può mettere e togliere dal modello che ho costruito in modo da poter utilizzarlo senza motore per volare in pendio e inserire il motore se si vola in pianura, come si vede nel video.






Ho potuto realizzarlo in quanto in commercio ho trovato un piccolo complesso radio che comprende due servi lineari, una ricevente e l’ESC per motori a spazzola.
Il modello ha un’apertura alare di 58 cm e pesa 53 grammi e 46 grammi senza motore.
Il motore naturalmente lo ho posizionato sul baricentro in modo da avere sempre lo stesso centraggio. Come si vede in foto il fissaggio sull’ala è fatto con due piccole spine da 2 mm che si usano normalmente per collegare la lipo all’ESC nei modelli elettrici.
La costruzione dell’ala, che è ricavata da depron da 6 mm, è realizzata con il sistema che trovate descritto nella mia pagina. Il profilo è piano convesso.
mentre il piccolo pod è realizzato con il metodo descritto sempre nella mia pagina
Il trave di coda è ricavato da un cimino per canna da pesca mentre i comandi avvengono utilizzando semplicemente un tondino di carbonio da 0,8 mm. che scorre all’interno del cimino: il ridotto diametro interno non richiede nessuna guida del tondino e la precisione del comando è sufficiente e il modello vola molto bene, come si vede nel filmato.
Naturalmente il pod lo potete ricavare anche con altri sistemi: un sistema alternativo è ricavarlo da un ritaglio di tubo di carbonio (sempre di canna da pesca) con diametro che contenga il complesso radio e la lipo 1S da 200 mAh.