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In questo sito si legge che ho costruito parecchi modelli a celle solari ed ho anche scritto tre articoli che ne illustrano la costruzione, con molte foto che credo abbastanza chiare per far comprendere che costruire un modello a celle solari è molto, ma molto semplice. Qui il links:

L’ultima mia realizzazione è la conseguenza delle tante costruzioni mini-solari che ho realizzato e che trovate sempre nella mia pagina.

Il tema è sempre costruirlo più leggero possibile.

Se avete interesse per le celle solari Sunpower e lo leggete per intero forse vi verrà la voglia di costruirlo: come scritto è estremamente semplice.

Una scelta obbligata è scegliere le mezze celle e in numero di 8. Le mezze celle si trovano in commercio. Un fornitore italiano è Mr Watt e le celle costano circa 4 € l’una e pesano 3,1 gr. e 8 forniscono 4,8 Volt e 15 Watt.

Poiché i volt sono al limite per alimentare la radio in quanto con celle in ombra non avremo che 1,5/ 2 volt, è necessaria una piccola batteria tampone da 200 mAh che viene tenuta carica dalle celle che forniscono i volt necessari per il motore, la radio e i servi.

Il video che vedete credo sia una buona spiegazione.

Costruzione dell’ala

Una bella riduzione di peso la ho ottenuta realizzando l’ala con un sistema che non avevo mai pensato….mai dire fine alle idee!!

Ho rivestito con fibra di vetro da 18 grammi la parte inferiore dell’ala che ha l’anima in depron da 3 mm mentre le parte superiore non è rivestita in quanto le celle incollate al depron hanno anche funzione di rivestimento/irrobustimento.

Per la sagoma dell’ala ho utilizzato uno stampo realizzato con polistirolo rivestito con una lastra di pvc da 0,5 mm, opportunamente trattato con distaccante. La sagoma, ad occhio, è stata tagliata per poter ottenere un camber leggero con una freccia massima di 3 mm.

Il sistema è descritto nell’articolo: come costruire un’ala in composito.

Poi ho unito in serie le 8 mezze celle e le ho appoggiate alla sagoma tenendole ferme con pezzi piccolissimi di nastro adesivo trasparente: ne bastano 4 messi nella parte centrale.

Ho poi inserito fogli di carta sotto le celle per protezione e spruzzato sulle celle colla spray 3M 77. La colla non deve interessare la superficie dello stampo.

Prima di appoggiare il depron da 3 mm sulle celle è importante trattare le due superfici del depron sempre con colla 3M 77: senza questo trattamento sia le celle che il tessuto di vetro non si incolleranno. Il depron ha una superficie lucida e leggermente untuosa che è quasi un distaccante per le resine epossidiche, da qui la necessità di spargere un prodotto che favorisca la presa del rivestimento.

A questo punto andate in cartoleria e comperate un rotolo di PVC che serve agli studenti per rivestire le copertine dei libri.

Comperate ASSOLUTAMENTE quello a BUCCIA DI ARANCIA non quello liscio. Quello a BUCCIA DI ARANCIA è perfetto perché la resina epossidica non si attacca.

Andate poi nei negozi di gomma e plastica e comperate una lastra di gommapiuma da 20 mm di spessore.

Come si vede in foto stendete sul piano di lavoro il PVC e fissatelo con nastro adesivo, poi stendete sopra tessuto di vetro da 18 grammi e fissate anche lui con nastro adesivo. Preparate la resina e stendetela sul PVC e spargetela, come si vede in foto, usando un ritaglio di gomma piuma che assorbirà la resina in eccesso. Ripetete l’operazione con gomma piuma nuova in modo da asciugare perfettamente ed infine sovrapponete scottex assorbente e tamponate per assorbire ancora i residui di resina. A questo punto sovrapponete il PVC con il tessuto al depron e sopra mettete la gommapiuma, sempre come si vede in foto, poi sovrapponete alla gommapiuma un asse di almeno 1 cm. di spessore e sopra mettete molto peso oppure usate il sottovuoto.

Dopo 24 ore potete togliere la pellicola ed avere l’ala pronta con le celle perfettamente posizionate ed incollate. Tagliate l’ala in corrispondenza del diedro e incollate le estremità sollevate di 50 mm e ripristinate i collegamenti delle celle e create il collegamento alla batteria tampone usando i pins di una comune spinetta per servi. Come si vede nelle foto successive.

Costruzione del resto del modello

Il collegamento ala/timoni è fatto con un cimino di carbonio con la parte che sostiene il motore di circa 6 mm di diametro.

Il motore che ho usato è il Motore 1104 4300KV Brushless Darwin che costa su Aliexpress molto poco ed ideale per l’uso su modelli con alimentazione 1S.

Il fissaggio del motore al cimino in carbonio lo vedete in foto: avvitare al motore un supporto (io ho usato un ritaglio di lastrina in carbonio sottile) e incollare di testa il supporto con epoxi.

I vari componenti li potete trovare sempre su Aliexpress, ma non è detto che ve ne siano anche dei più leggeri di quelli che ho usato io.

La RX e l’ESC che ho scelto come si vede in foto pesano 3,3 grammi e il servo con il filo 2,3 grammi Importante è che usiate questo che è il migliore fra i microservi da 2 grammi

https://it.aliexpress.com/item/1005008654914129.html?spm=a2g0o.order_list.order_list_main.112.1e20369600ANmI&gatewayAdapt=glo2ita

La batteria da 1S e da 200 mAh ed è il componente più pesante ed è fissata usando un ritaglio di tubo termorestringente come si vede in foto che fa vedere anche come sono fissati i due servi.

L’ala è fissata con 2° di incidenza con due viti da 3MA in nylon che si avvitano a un tubetto filettato a sua volta incollato sul cimino in carbonio. I piani di coda sono anche loro fissato stabilmente al cimino. La cerniera delle parti mobili la ottengo usando il Blenderm, un cerotto trasparente super adesivo che si trova in farmacia.

La trasmissione dei comandi è fatta con un tondino di carbonio da 0,8 mm guidato al centro con due tubetti incollati al cimino.

Come si vede nelle foto sia Rx che ESC sono fissati con nastro telato nero.

I due terminali positivo e negativo del gruppo di celle dell’ala sono collegati ai due poli dell’alimentazione dell’ESC. Importante è che vi ricordiate di staccare sempre uno dei contatti appena atterrati per evitare che le celle carichino oltre i 4,2 volt la batteria tampone che potrebbe prendere fuoco.

Il modello pesa in o.d.v. 86 grammi, che considero un mio record. Con sole in verticale in pratica vola sempre mentre con sole diciamo inclinato il contributo del sole è sufficiente per fare voli di circa 20 minuti. La soddisfazione di pilotare un piccolo modellino come questo per me è notevole e vi invito a provare almeno una volta nella vostra vita di aeromodellisti a fare questa esperienza. Il video che ho fatto fa vedere inizialmente come il modello possa essere pilotato a bassa velocità per poi salire e mostrare che può anche eseguire dei looping.

Buona costruzione e buona esperienza.