
Chi decine di costruire un’ala con polistirolo da rivestire poi con vari materiali normalmente ha già realizzato un’ala con il classico sistema delle centine e longheroni.
Ho realizzato per un amico una serie di video in cui gli illustravo come io taglio l’anima delle mie ali che pubblico volentieri per dare una serie di informazioni a chi desidera cominciare con questa tecnica che è molto semplice e veloce. I video li trovate alla fine del testo.
Gli esperti comunque oggi utilizzano macchine al CNC che permettono di tagliare perfettamente l’anima, compreso il bordo di entrata che invece io realizzo a mano con una apposita sagoma.
Un sistema molto ingegnoso è quello di realizzare il sistema a gravità che trovate illustrato qui:
http://aeropic.free.fr/pages/modelisme/decoupe/decoupeenglish.htm
una soluzione veramente geniale che permette tagli perfetti e veloci con il massimo della semplicità
Le ali vengono tagliate perfettamente e lo consiglio vivamente.
Riprendiamo l’illustrazione del mio semplice sistema che è un classico in uso da sempre da parte dei neofiti.
Il polistirolo che uso ha una densità di 18 kg/m³ e lo trovo presso i distributori di polistirolo per l’industria.
E’ in blocchi di mt 2,00×1,00×0,50, costa circa 85 € al m³ ( quotazione 2024) ed il fornitore ve lo taglia come desiderate: io uso blocchi dello spessore di 8 cm e di m 1,00×1,00 ad un costo contenuto.
Per la costruzione dell’archetto e del trasformatore vi rimando a questo links: http://tuttopertutti.it/Pagine%20html/Invenzioni/Filo%20caldo.pdf
Il video che lo illustra credo sia chiaro. Di seguito alcune altre notizie che possono ulteriormente aiutarvi.

L’archetto è brutalmente semplice

Il filo per il taglio è quello delle sigarette elettroniche, costa 10 € e dura una vita. Acquistate quello dello spessore da 0,30 mm.



Il taglio del blocco non ha bisogno di spiegazioni. Dovrete costruirvi due supporti come nelle foto sopra.

Le dime sono ricavate da alluminio tenero da 1 mm che si trova facilmente da Leroy Merlin in lastre di cm 40X30 al costo di 10 € , che taglio con le forbici da lattoniere e, prendendoci la mano, vengono perfette.

Nella foto sopra, vedete la dima posizionata e la sagoma tagliata pronta per la sagomatura del bordo di entrata.
Aggiungo alcuni suggerimenti per il taglio: prima tagliate la parte superiore partendo dal bordo di entrata, poi l’inferiore. Il motivo è semplice: il filo non dovrà mai andare verso l’alto con variazione della pressione sulla dima di taglio che potrebbe provocare dei leggeri “impuntamenti” con conseguente vibrazione del filo e sagoma da buttare.
Se avete un aiutante il taglio risulterà più facile perché la forza da esercitare per fare avanzare il filo si concentra su una sola dima e l’operatore può far scorrere il filo facilmente.
Preparazione della superficie della sagoma
Quest’operazione è importante poiché qualsiasi piccola imperfezione si trasmetterà visivamente sull’ala rivestita: mentre con il rivestimento in balsa o obeche si può intervenire con un attento e sapiente uso del tampone, col rivestimento in composito questo è logicamente impossibile. Da qui la necessità di avere una sagoma perfettamente tagliata con la preparazione della superficie il più possibile levigata.
L’operazione è molto semplice e forse sconosciuta ai più: per ottenere rapidamente una superficie livellata dovrete sfregare un blocchetto dello stesso polistirolo usato per la sagoma sulla sagoma stessa

Quest’operazione ha l’effetto di livellare il polistirolo, togliendo sia i “peluzzi” creati dal taglio sia, specialmente, livellando il polistirolo fra le varie palline che lo compongono. Il blocchetto di polistirolo va cambiato di frequente e dopo poche passate vedrete come per magia una sagoma perfettamente liscia che offrirà all’adesivo una grande superficie di contatto. Naturalmente l’operazione va fatta appoggiando la sagoma nella controsagoma. Per togliere la polvere passate con Scottex imbevuto di alcool. Curate molto quest’operazione di pulizia della superficie.
L’operazione comunque, come appare nel video, può essere fatta anche con l’altro sistema che descrivo, che però richiede molta attenzione.
Rivestite un blocco di polistirolo di cm. 10X18 spesso 5 cm. con carta del 400 incollata con nastro adesivo largo 50 mm. Consiglio questo tipo di tampone perché si afferra perfettamente ed è leggero e permette di dosare la pressione. Poi sfregate ripetutamente il tampone su un ritaglio di polistirolo in modo da consumare la carta e riempirla di polvere di polistirolo: questo per evitare che la carta nuova mangi eccessivamente la superficie dell’anima. Poi sfregate con la massima attenzione la superficie con movimento a 45°. Evitate il movimento lungo l’ala. Smettete quando la superficie è perfettamente priva della vista delle palline di polistirolo.

Per la sagomatura del bordo d’entrata dovrete costruirvi un apposito tamponcino sagomato come appare nella foto sopra.
Io, per ricavarlo molto semplicemente, ho rivestito con alcuni strati di tessuto il bordo d’entrata di un’ala rotta. Basta spargere qualche mano di distaccante sull’ala e laminare per una quindicina di centimetri tre strati di tessuto da 200 grammi. Nella parte interna del tamponcino incollate con colla a contatto carta vetrata del 240 e potete iniziare a sagomare il bordo di entrata.
Potete anche costruirvi la sagoma con lastra di alluminio da 1 mm. che sagomerete seguendo il disegno del bordo di entrata del profilo che avete scelto.

La carta vetrata all’esterno viene messa per favorire la presa della mano. L’operazione va fatta sempre tirando il tampone verso di voi, mai spingendo, ed esercitando poca pressione. Pazienza e almeno quindici leggere passate per tutta la lunghezza ed avrete un bordo d’entrata perfettamente sagomato come appare nella foto sotto.

Per il rivestimento potete fare riferimento a diversi articoli in questo sito: come costruire un’ala leggera.